L’ho cercato per mesi. Se sei un o una freelance da qualche tempo, sai benissimo che lavorare dal divano di casa, in pigiama, con una tazza di caffè a portata di mano è pura utopia. La realtà è molto diversa: la tua abitazione non è proprio l’ambiente di lavoro così paradisiaco e produttivo che immaginavi. La soluzione? Uno spazio di coworking. Ma anche questa opzione presenta delle criticità e scegliere quello giusto non è affatto banale.
Accidenti, sembra che non ci sia mai una cosa semplice. Eppure, non tutti gli spazi di lavoro condiviso sono esattamente uguali. Ognuno ha le sue caratteristiche e dovresti valutarle con attenzione. Certo, hai delle esigenze, le conosci bene, e sai di doverle soddisfare. Ma quando inizi la tua ricerca, alcuni aspetti importanti non li puoi nemmeno immaginare. C’è il rischio elevato di fare la scelta sbagliata.
Assieme a un caro amico architetto, abbiamo visitato diversi spazi di coworking, poiché lavorare a casa era ormai una condizione che iniziava a starci troppo stretta. Ho raccolto una selezione di criteri che sono emersi durante la nostra ricerca, includendo alcuni fattori e caratteristiche da considerare.
Anche se potresti avere esigenze diverse dalle nostre, questa guida su come scegliere uno spazio di coworking ti sarà utile. Potrai iniziare la tua ricerca con le idee più chiare e un approccio critico verso gli ambienti di lavoro che andrai a valutare. Iniziamo subito, preparati a prendere appunti.
Cos’è uno spazio di coworking?
I vantaggi di lavorare in coworking
Tuttavia, è importante notare che il coworking non è privo di svantaggi: rumore e distrazioni posso renderti meno efficiente, o potresti percepire una certa mancanza di privacy. Ecco perché devi sapere cosa considerare quando scegli uno spazio coworking per la tua attività da freelance.